Si sente parlare molto spesso di "spazi polifunzionali" ma cosa, nel concreto, poi vogliano dire non è sempre ben chiaro.
Questo progetto intende rappresentare in maniera piuttosto chiara il concetto che la parola "polifunzionale" significhi per me: possibilità di utilizzare uno stesso spazio attraverso molteplici attività, differenti tra di loro e tutte funzionanti.
Molteplici esperienze rese possibili e abilitate grazie ad un arredo intelligente, studiato ad hoc.
Il concept di progetto si può così riassumere: lo spazio viene suddiviso in 4 grandi aree, sequenze.
La prima è rappresentata dal lungo arredo disposto sotto le finestre: è l’area da cui partiranno fisicamente le varie attività, siano esse di pittura, di gusto digitale o più pratico. Da qui verranno estratti a seconda dell’attività che si intende svolgere, carrelli, tavoli, proiettori e verranno disposti sulla seconda area di progetto, quella centrale, identificata dal linoleum posato direttamente sul pavimento esistente (lasciando libere le vie di fuga). Su questa grande area centrale si svolgeranno le varie attività e ci sarà spazio per tutti, per chi lavora e per chi vorrà rilassarsi grazie ai carrelli “divano” e cuscini da disporre a proprio piacimento. La terza area è rappresentata dalla grande parete in legno forato, che riveste e nasconde due caloriferi; questa parete rappresenta in un certo senso la “vetrina” dei lavori che si sono appena svolti e quelli ancora in essere; ci sono dei cubi facilmente riposizionabili che potranno contenere gli ultimi lavori fatti e delle lavagne con le quali interagire. La quarta ed ultima area è rappresentata dai lati corti della stanza, uno dotato di una lunga panca sospesa con una lavagna continua per la documentazione e un altro da cui potranno essere prelevati degli sgabelli (regolabili in altezza) e dei cavalletti da pittore, da disporre a proprio piacimento nell’area centrale.